Visioni
Addio a Takahiko Iimura, la sublimazione surreale dell’arte visiva
Lutti Morto a 85 anni il regista giapponese fra le figure più importanti del cinema sperimentale del Sol Levante
Un’immagine da «Ai (Love)» (1962)
Lutti Morto a 85 anni il regista giapponese fra le figure più importanti del cinema sperimentale del Sol Levante
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 5 agosto 2022
Matteo BoscarolTOKYO
Nei giorni scorsi, si è spento a ottantacinque anni, nella sua abitazione a Tokyo, l’artista e regista giapponese Takahiko Iimura, una delle figure più importanti nel cinema sperimentale, expanded cinema e videoarte del Sol Levante. Iimura comincia il suo percorso artistico negli anni sessanta, dapprima attraverso un forte interesse verso la parola scritta, specialmente la poesia, e la pittura, passioni che sfociano, all’inizio del decennio, nel cinema, arte che combina, espande e sublima questi due interessi. Iimura fu uno dei primi, assieme a Nobuhiko Obayashi (House, Miss Lonely, Hanagatami) a organizzare proiezioni di film amatoriali e sperimentali in 8 mm...