ExtraTerrestre

Addio al permafrost

Intervista L’esperto italiano Renato Colucci: «Se il terreno scongela, viene giù tutto, come in Alaska o sul Monviso. E si producono gas serra»

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 30 luglio 2020
C’è un filo rosso che lega una delle peggiori catastrofi ecologiche avvenute in Siberia (lo sversamento di 20 mila tonnellate di gasolio in un fiume), la distruzione di siti archeologici in Alaska, probabilmente anche le frane che si stanno verificando sul Monviso e l’aumento delle emissioni di gas serra in atmosfera: sono tutti fenomeni legati allo scongelamento del permafrost. Il permafrost è terreno, sia suolo che roccia, che rimane congelato per almeno 2 anni, presente su un quinto di tutte le terre emerse, di uno spessore che può variare da un metro a oltre un chilometro. L’aumento delle temperature lo...

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