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Addio al ribelle Manolis Glezos, primo partigiano d’Europa
Grecia Aveva sposato un’idea proveniente dalla storiografia marxista: la convinzione che, nei secoli e nei millenni, l’attitudine alla resistenza sia diventata parte integrante della cultura popolare greca: i greci come naturaliter partigiani
Manolis Glezos con una copia del manifestoGrecia Aveva sposato un’idea proveniente dalla storiografia marxista: la convinzione che, nei secoli e nei millenni, l’attitudine alla resistenza sia diventata parte integrante della cultura popolare greca: i greci come naturaliter partigiani
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 31 marzo 2020
L’ho conosciuto tardi, nel 2017, a Exarchia, negli uffici del suo – ed anche mio – editore, Loukas Axelos. La sua casa editrice «Stochastis» ha pubblicato una monumentale storia della resistenza in due volumi. L’opera della vita di Manolis Glezos. Ricordo la scena: stavo uscendo con un autore armeno quando si aprì la porta ed irruppe Glezos brandendo il suo bastone; ogni impegno fu annullato e ci sedemmo per conversare tutto il pomeriggio. La resistenza più che una scelta politica è stata per Manolis Glezos una scelta di vita. Conoscendolo da vicino, è diventato subito chiaro come il 30 maggio...
