Cultura
Addio all’architetto catalano Ricardo Bofill, dall’edilizia popolare al Postmodernismo
Ritratti Scomparso a Barcellona, sua città natale, il 14 gennaio scorso, l'artista sperimentò nuove soluzioni per gli alloggi sociali, in diretta polemica con i modelli dell’esperienza anglosassone, prima di abbracciasse la causa postmoderna
Il complesso del Walden 7 realizzato da Bofill nel 1975
Ritratti Scomparso a Barcellona, sua città natale, il 14 gennaio scorso, l'artista sperimentò nuove soluzioni per gli alloggi sociali, in diretta polemica con i modelli dell’esperienza anglosassone, prima di abbracciasse la causa postmoderna
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 20 gennaio 2022
Ora che da almeno un trentennio si è estinta la discussione di quello che fu l’ultimo autentico duello in architettura tra i sostenitori dell’uso degli stilemi del passato e i difensori della continuità con il progetto del moderno, sarà l’occasione di esaminare l’architettura del catalano Ricardo Bofill (1939-2021), scomparso a Barcellona, sua città natale, il 14 gennaio scorso, nella sua integrità. In altre parole non limitarsi al suo periodo più controverso, quello del Postmodernismo, che lo rese celebre per la sfrontatezza nell’uso di colonne, timpani e cornici e non per un singolo edificio, ma per intere parti di città. Ebbe,...