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Addio all’«euromediterraneo» Domenico Jervolino
È con sofferta nostalgia che ricordiamo Domenico Jervolino. Un comune vissuto. Scrivere della sua attività, cultura, amore per la formazione dei suoi studenti, delle ragazze e dei giovani di Democrazia […]
È con sofferta nostalgia che ricordiamo Domenico Jervolino. Un comune vissuto. Scrivere della sua attività, cultura, amore per la formazione dei suoi studenti, delle ragazze e dei giovani di Democrazia […]
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 1 marzo 2018
È con sofferta nostalgia che ricordiamo Domenico Jervolino. Un comune vissuto. Scrivere della sua attività, cultura, amore per la formazione dei suoi studenti, delle ragazze e dei giovani di Democrazia Proletaria e di Rifondazione Comunista è un atroce e dolce scavare anche dentro di noi. Ci assalgono ricordi, immagini, emozioni. Avremo il tempo di sistematizzare il suo pensiero. Speriamo in una Fondazione. Domenico è stato, infatti, un vero intellettuale «organico». La sua cultura, profonda, vasta, innovativa permeava la sua funzione di militante e dirigente politico (un servizio, per lui, mai una ” carriera”). E, insieme, odiava la gabbia dell’inerte ruolo...