Visioni

Addio Carlo di Carlo, regista, studioso, amante del cinema

Addio Carlo di Carlo, regista,  studioso, amante del cinemaDi Carlo con Pasolini e Anna Magnani

Lutti Bolognese, per anni collaboratore e amico di Antonioni, di cui ha curato la prima personale alla Mostra di Venezia, era stato anche assistente di Pasolini. Gli esordi insieme a Roberto Roversi

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 19 marzo 2016
Capitava di incontrarlo sempre nei festival Carlo di Carlo, ai convegni, negli appuntamenti col cinema d’autore, l’aria svagata, la voce gentile, appena cantilenante con l’ accento bolognese che si era mischiato a quello della città dove viveva ormai da anni, Roma. Sembrava lì un po’ per caso, e invece la sua figura aveva attraversato il nostro cinema con una certa costanza e determinazione sin da quando era soltanto un ragazzo.     Vicino a Pasolini, e a Antonioni, regista egli stesso, studioso, grande archivista e conoscitore del cinema italiano (il suo «Fondo Carlo di Carlo», con un ricchissimo patrimonio di...

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