Visioni

Addio Doudou N’diaye Rose, il sabor del Senegal

Addio Doudou N’diaye Rose, il sabor del Senegal

Musica Scompare a Dakar il grande precussionista dell’indipendenza, aveva 85 anni, era stato il primo a fondare un gruppo di tamburi femminile

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 21 agosto 2015
Lo chiamavano «il matematico dei tamburi» e anche «il maestro del Sabar», Doudou N’diaye Rose, il più grande tamburo del Senegal, morto ieri all’ospedale di Dakar dopo un malore. Aveva ottantacinque anni, l’Unesco lo aveva dichiarato «patrimonio vivente dell’umanità». Nato nel 1930, da una famiglia di griots wolof, Doudou N’diaye Rose cresce ascoltando i canti tradizionali africani, i nonni sono percussionisti e le percussioni, racconterà più avanti, sono la sua passione sin da quando è ragazzino.     Il padre però è contrario alla musica, ha preferito diventare contabile e si oppone alle scelte del figlio mandandolo a lavorare. «Anche...

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