Politica
Addio Md, scissione fra toghe a sinistra
Giustizia Lascia la storica corrente il gruppo che voleva lo scioglimento in «Area». L'annuncio nella mailing list di 25 magistrati di peso, tra i quali gli ex presidenti dell'Anm Poniz e Albamonte. Una tensione che dura da anni, esplosa con la gestione delle trattative per la nascita della nuova giunta esecutiva di Giuseppe Santalucia
Giustizia Lascia la storica corrente il gruppo che voleva lo scioglimento in «Area». L'annuncio nella mailing list di 25 magistrati di peso, tra i quali gli ex presidenti dell'Anm Poniz e Albamonte. Una tensione che dura da anni, esplosa con la gestione delle trattative per la nascita della nuova giunta esecutiva di Giuseppe Santalucia
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 22 dicembre 2020
Da tempo la magistratura progressista è in fibrillazione. Ieri la tensione è esplosa con un atto ufficiale: una parte di Magistratura democratica (Md), la storica corrente di sinistra delle toghe, se ne va. A lasciare sono venticinque iscritti di peso, che hanno comunicato la loro decisione con un documento circolato nelle mailing list del gruppo. In calce le firme di due ex presidenti dell’Associazione nazionale magistrati (Anm), Eugenio Albamonte e Luca Poniz, di Anna Canepa, alla guida di Md dal 2013 al 2016, e di altri esponenti con ruoli dirigenti negli anni passati come Roberto Arata, Daniela Galazzi, Alcide Maritati,...