Visioni

Addio Robert Towne, penna d’autore della Nuova Hollywood

Robert Towne nel 2015Robert Towne nel 2015 – foto Getty Images

Cinema Lo sceneggiatore è morto a 89 anni. Vinse l’Oscar per «Chinatown» di Polanski e segnò una stagione. Lavorò con Corman, Ashby, Nicholson, Coppola fino al sodalizio con Cruise

Pubblicato 5 mesi faEdizione del 4 luglio 2024
Pauline Kael, che era una sua grande ammiratrice, lo definì (nella recensione di Shampoo, apparsa sul «New Yorker») «un classicista inaffidabile». E, nella decade in cui sono stati realizzati i film per cui lo si ricorda di più, Robert Towne, mancato lunedì, a Los Angeles, all’età di ottantanove anni, portava tra le pieghe del fermento rivoluzionario della Nuova Hollywood un’aura esistenzial/letteraria venata di «vecchio» fatalismo hardboiled. Chinatown rimane il suo film più famoso e quello dell’Oscar, nel magico triennio in cui Towne firmò le sceneggiature di L’ultima corvé, Shampoo (entrambi diretti da Al Ashby) e del capolavoro di Roman Polanski,...

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