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Unione europea nella tempesta

Unione europea nella tempestaJean-Claude Juncker e Mario Draghi – LaPresse

Bruxelles Dalla Gran Bretagna alla Francia, dalla Grecia alla Romania e alla Polonia, persino la Germania, la maggioranza dei paesi sono in difficoltà. Bruxelles e Francoforte (Bce) rispondono che la sola difesa della sovranità passa per la Ue. Il rischio di paralisi dopo le elezioni europee. E da Juncker arriva l'autocritica tardiva sull'austerità e il trattamento alla Grecia

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 16 gennaio 2019
La Gran Bretagna nella tormenta per una Brexit che non trova la quadratura del cerchio, dopo le false promesse di una campagna elettorale avvelenata. La Francia impelagata in una crisi sociale, dove una rivolta popolare proteiforme fa tremare il potere, che gioca la penultima carta del Grande Dibattito per evitare di cedere e convocare elezioni anticipate. La Polonia sotto choc dopo l’assassinio del sindaco di Danzica, di fronte allo scontro sanguinoso tra nazionalisti e progressisti. La Grecia che si lacera sul nome di un paese limitrofo, la Macedonia (del Nord), mentre l’uscita dalla crisi del debito è ancora lontana. La...

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