Internazionale
Aden senza stipendio assalta il palazzo presidenziale
Yemen Alta tensione nella città meridionale con un governo a metà tra alleati dei sauditi e separatisti filo-emiratini. A Sana'a Houthi sotto accusa per l'incendio in un centro per migranti, almeno 60 le vittime
dicembre 2019, i separatisti legati agli Emirati verso il palazzo presidenziale di Aden – Ap
Yemen Alta tensione nella città meridionale con un governo a metà tra alleati dei sauditi e separatisti filo-emiratini. A Sana'a Houthi sotto accusa per l'incendio in un centro per migranti, almeno 60 le vittime
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 17 marzo 2021
In Yemen la crisi economica morde da anni, viaggia in parallelo con la guerra che non accenna ad arretrare. Ieri la crisi è esplosa ad Aden, la città costiera meridionale dal 2014 sede del governo ufficiale yemenita, in auto-esilio da quando il movimento Ansar Allah, braccio politico degli Houthi ha occupato la capitale Sana’a. Decine di lavoratori pubblici hanno preso d’assalto il palazzo presidenziale – dove sono basati il primo ministro Abdulmalik e alcuni ministri, portati via dall’esercito – chiedendo il pagamento degli stipendi dei dipendenti pubblici e dei soldati in pensione. Secondo al Jazeera, tra loro ci sarebbero stati...