Cultura
«Adios, per noi resterai il simbolo dell’Avana»
Corrispondenze Scusate ma non sono molto tranquillo con questa telecamera». In verità tutti noi eravamo emozionati in quel lontano 2010 quando stavamo iniziando, con l’intervista all’architetto Roberto Gottardi, a raccontare con […]
Gottardi nella Scuola di teatro (2012)
Corrispondenze Scusate ma non sono molto tranquillo con questa telecamera». In verità tutti noi eravamo emozionati in quel lontano 2010 quando stavamo iniziando, con l’intervista all’architetto Roberto Gottardi, a raccontare con […]
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 23 agosto 2017
Scusate ma non sono molto tranquillo con questa telecamera». In verità tutti noi eravamo emozionati in quel lontano 2010 quando stavamo iniziando, con l’intervista all’architetto Roberto Gottardi, a raccontare con il libro Cuba, le scuole nazionali d’arte la meravigliosa avventura che insieme a Riccardo Porro e Vittorio Garatti avevano vissuto nel realizzare quel capolavoro contemporaneo delle scuole di Cubanacan. Roberto, in particolare, oltre a essere un maestro era ormai diventato per noi un amico e nelle tante serate passate insieme riusciva sempre a trovare una storia, un aneddoto che ancora non ci aveva raccontato della sua meravigliosa vita. Era forte...