Alias Domenica
Adria favola dell’abnegazione e della condanna
Novecentisti italiani Donna dal folgorante charme resta prigioniera del «transeunte»: Vita e morte di Adria e dei suoi figli (1930), ora riedito da Utopia, è un manifesto del realismo magico di Massimo Bontempelli
Emanuele Cavalli, Invenzione a due voci, la veste,1934, Roma, Museo Merulana
Novecentisti italiani Donna dal folgorante charme resta prigioniera del «transeunte»: Vita e morte di Adria e dei suoi figli (1930), ora riedito da Utopia, è un manifesto del realismo magico di Massimo Bontempelli
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 18 settembre 2022
Dopo che nei Cahiers d’Italie et d’Europe di «900» Massimo Bontempelli aveva dato una prima teorizzazione del suo «realismo magico», con Il figlio di due madri (1929) e Vita e morte di Adria e dei suoi figli (1930) intendeva fornire una prova, per così dire, pratica delle sue idee. Secondo l’autore comasco, che radunerà le sue riflessioni nell’Avventura novecentista del ’38, il compito del mitografo-scrittore è di far emergere il «senso magico scoperto nella vita quotidiana degli uomini e delle cose», e Vita e morte di Adria e dei suoi figli riusciva nell’intento – per ammissione dello stesso Bontempelli –...