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Adrian Martin, il cinema plastico e la critica creativa

Adrian Martin, il cinema plastico e la critica creativaAdrian Martin durante un seminario

Intervista Il critico australiano ora residente in spagna, tradotto in più di venti paesi, discute di critica contemporanea e di analisi figurale

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 2 aprile 2016
Il cinema plastico e la critica creativa di GEMMA LANZO Dai gusti molteplici e ribelli, come egli stesso afferma, il professore di origini australiane Adrian Martin vede il cinema come materiale trasformabile e plastico. Tra gli studiosi più dinamici sul piano internazionale, con all’attivo numerosi libri, articoli, recensioni e conferenze, ha trovato il modo di innovare la diffusione della cultura cinematografica attraverso il web e la produzione di saggi audiovisivi. Scoprire come “pensare il cinema” insieme a lui è di certo un percorso molto affascinante. L’abbiamo incontrato per approfondire la sua visione e percorrere la strada di ritorno verso un’osservazione...

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