Cultura

Adriana Altaras indaga memoria e identità. Senza perdere il sorriso

Adriana Altaras indaga memoria e identità. Senza perdere il sorrisoAdriana Altaras

Narrativa tedesca In "Die jüdische Souffleuse" (La suggeritrice ebraica) la scrittrice, attrice e regista teatrale racconta, a partire dalla quotidianità di una compagnia operistica, un viaggio avventuroso intrapreso dalle due protagoniste sulle tracce dei familiari di una di loro che nel 1953, sopravvissuti alla Shoah, erano tornati in Germania dallo Stato di Israele per cercare la sorella della madre

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 luglio 2019
Dopo il vivace e stimolante Titos Brille (Gli occhiali di Tito), il suo romanzo del 2011 incentrato su un viaggio alla ricerca delle radici familiari attraverso la natia Croazia e i briosi, lucidi articoli che ha raccolto nel 2017 in Das Meer und ich waren im besten Alter (Il mare e io eravamo nel fiore degli anni), la scrittrice, attrice nonché regista di teatro Adriana Altaras mette ora al centro di questa sua ultima narrazione tanto la quotidianità dell’attività operistica quanto i temi della memoria e dell’identità. NATA A ZAGABRIA nel 1960 da genitori di origine ebraica che si sono...

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