Visioni
Adriano Aprà, il «non-maestro» che amava i giovani
Cinema Il ricordo, quando Aprà era direttore della Cineteca nazionale. Mille sigarette, altrettante Vhs, la capacità di godere delle cose belle con cuore e testa
Una scena di «Othon» di Straub e Huillet, con Adriano Aprà
Cinema Il ricordo, quando Aprà era direttore della Cineteca nazionale. Mille sigarette, altrettante Vhs, la capacità di godere delle cose belle con cuore e testa
Pubblicato 7 mesi faEdizione del 16 aprile 2024
Ci sono maestri e maestri. Maestri buoni e cattivi maestri, quelli che ti indicano la strada o te la fanno sbagliare, quelli che ne fanno una missione da libro cuore, maestri sadici alla Whiplash o simpatiche canaglie alla Jack Black in School of rock. Lui era un maestro diverso da tutti gli altri. Innanzitutto non era un maestro, non in senso proprio almeno, perché l’insegnamento è stata una fase transitoria e tardiva della sua vita. Eppure maestro lo è stato per tantissimi di noi, perché la sua critica militante e i suoi festival hanno formato molte generazioni, anche anagraficamente lontane....