Alias Domenica
Adriano Prosperi, il nostro futuro precipitato nell’addio al passato
Derive culturali Nel suo ultimo saggio, Prosperi evidenzia le conseguenze della divaricazione tra il concetto tedesco di nazione, ancorato allo ius sanguinis, e quello francese legato allo ius soli: «Un tempo senza storia», Einaudi
Rossella Biscotti, «Le teste in oggetto»
Derive culturali Nel suo ultimo saggio, Prosperi evidenzia le conseguenze della divaricazione tra il concetto tedesco di nazione, ancorato allo ius sanguinis, e quello francese legato allo ius soli: «Un tempo senza storia», Einaudi
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 28 marzo 2021
Il Novecento è ormai divenuto un tempo remoto, antico, distante. In un’epoca soggetta a imponenti accelerazioni, è come se il passato si allontanasse sullo sfondo e uscisse malinconicamente di scena, lasciando il campo a un indefinito presente, ovvero a quella tendenza che François Hartog ha chiamato «presentismo». Di fronte alle novità di un cambiamento segnato da quella rivoluzione digitale che ha ridisegnato completamente il nostro orizzonte, la storia sembra una disciplina superflua. Da un artigianato faticoso e costoso che riservava a pochi addetti il privilegio del sapere, si è passati alla messa a disposizione informatica di infiniti materiali non gerarchizzati....