Cultura
Aeham Ahmad, suonando tra le rovine del conflitto
Intervista Parla il musicista palestinese che presenterà stasera a Torino il volume «Il pianista di Yarmouk»
Rifugiati siriani in Turchia
Intervista Parla il musicista palestinese che presenterà stasera a Torino il volume «Il pianista di Yarmouk»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 6 aprile 2018
La sua immagine ha fatto il giro del mondo, quando ancora l’attenzione era accesa sul campo profughi palestinese di Yarmouk, a Damasco. Un giovane con la t-shirt verde, seduto ad un piano con le ruote, intorno macerie. Oggi Aeham Ahmad è in Europa, dopo una fuga lunga e terribile. E ha raccontato la sua storia e quella della sua comunità: la vita prima della guerra, la scuola di musica, il primo negozio di strumenti nel campo e le lezioni di musica; e poi la guerra, la fame, l’assedio governativo e l’arrivo dell’Isis, i felafel di lenticchie venduti a poche lire...