Internazionale
Afghanistan, si tratta per il potere e si muore per la bandiera
La morsa talebana A Jalalabad spari sui manifestanti scesi in piazza contro i nuovi padroni. Ghani riappare negli Emirati arabi: «Non sono fuggito»
Un miliziano talebano di guardia a un checkpoint nel quartiere Wazir Akbar Khan di Kabul – Ap
La morsa talebana A Jalalabad spari sui manifestanti scesi in piazza contro i nuovi padroni. Ghani riappare negli Emirati arabi: «Non sono fuggito»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 19 agosto 2021
I Talebani si piazzano nei palazzi del potere di Kabul, da Dubai l’ormai ex presidente Ashraf Ghani torna a farsi sentire dicendo che tornerà presto nel Paese e che è stato costretto a lasciarlo, a Jalalabad sono almeno tre i morti per una manifestazione in difesa della bandiera tricolore nazionale, mentre dal Panjshir Amrullah Saleh, già vice di Ghani, continua a dichiararsi legittimo presidente della Repubblica islamica e chiede che l’Interpol arresti Ghani, traditore e fuggitivo. Tra Kandahar e Kabul continuano invece i colloqui tra i Talebani e quei leader politici afghani – Karzai, Hekmatyar, Rabbani – che vorrebbero una...