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Afghanistanismi, passati e presenti

Afghanistanismi,  passati e presentiJames Rattray (1818-1854), Interno del Palazzo di Shauh Shujah Ool Moolk, sovrano di Kabul, Emiro dell'Afghanistan, qui all'atto della sua incoronazione nel 1839; litografia dal terzo pannello della serie 'Afghaunistan'. Londra, The British Library

L'intervento Considerazioni sulla guerra più lunga della storia degli Stati Uniti

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 18 settembre 2021
«Il disastroso ritiro da Kabul dovrebbe rappresentare un eterno monito per i futuri statisti affinché non ripetano le politiche che hanno portato a un risultato tanto amaro quanto lo è stato quello registrato nel 1839-1842». Così scrisse il capitano George St Patrick Lawrence (1804-84), un veterano della prima guerra anglo-afghana del 1839. Nei mesi antecedenti allo scoppio del conflitto, la Gran Bretagna investì ingenti risorse con l’obiettivo di imporre in Afghanistan Shah Shuja Durrani, un sovrano «sensibile» agli interessi di Londra che beneficiò tra l’altro di una pensione elargita dalla Compagnia britannica delle Indie orientali. Larga parte della popolazione locale...

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