Cultura

Africa, atelier del mondo. Leone alla «terra» del Brasile e ai «decolonizzatori» Daar

Africa, atelier del mondo. Leone alla «terra» del Brasile e ai «decolonizzatori» DaarIbrahim Mahama, Tamala, Ghana, «Parliament of ghosts», Red clay Studios in Tamale», 2021 (© Ibrahim Mahama)

BIENNALE DI ARCHITETTURA Africa, atelier del mondo Si apre oggi a Venezia la mostra dell’architetta e scrittrice ghanese-scozzese Leslye Lokko. Le storie «altre» della colonizzazione sono presenti in più padiglioni. Dalle popolazioni indigene di Brasilia all’Australia con la realtà delle Queenstown dell’ex impero britannico. In Laguna si restituisce voce a una pluralità di trame soffocate da quella dominante dell’Occidente

Pubblicato più di un anno faEdizione del 20 maggio 2023
In Laguna è distante il rumore delle armi, ma la 18/ma Mostra Internazionale di Architettura s’inaugura sullo sfondo delle guerre in corso in Ucraina, Siria, Yemen. Il più alto rischio di crisi umanitarie, tuttavia, riguarda l’Africa con i conflitti in Congo, Somalia, Etiopia, Sudan. Gli architetti ucraini dello studio Forma hanno voluto riprodurre in due installazioni le «strutture protettive» (naturali e artificiali) con le quali i loro connazionali tentano di salvarsi. Se non per queste due installazioni i fatti della guerra non interferiscono con la Mostra. Il Padiglione della Russia resta ancora chiuso e probabilmente lo sarà per molto. Dall’Arsenale...

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