Cultura

Africa del Nord, la libertà di scelta parla in kabilo

Africa del Nord, la libertà di scelta parla in kabilo

LINGUE MADRI Al Premio Ostana, il linguista spiegherà perché il termine «berbero» è stato sostituito da «amazigh»

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 4 giugno 2020
Il kabilo (Algeria) fa parte della famiglia linguistica conosciuta in Europa come «berbero». La parola ha origini greche e latine (barbarus, ndr) e nella storia ha sempre indicato le persone che provenivano da altre culture. Anche gli arabi, per una curiosa convergenza, hanno chiamato così i popoli conquistati del Nord Africa, facendo coincidere i due etnocentrismi in questa designazione screditante. L’espansione e lo sviluppo del movimento berbero hanno implicato anche una revisione critica del sistema onomastico. Nominare significa poter esercitare un potere. E un popolo che non può farlo nella propria madrelingua non è libero. In questo contesto, la definizione...

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