Italia
Aggiornati dopo 15 anni i livelli essenziali di assistenza sanitaria. Ma senza copertura
Salute La denuncia della Cgil e di Federserd: «Con l'attuale insufficiente livello di finanziamento, rischia di essere un provvedimento velleitario»
Salute La denuncia della Cgil e di Federserd: «Con l'attuale insufficiente livello di finanziamento, rischia di essere un provvedimento velleitario»
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 14 gennaio 2017
I Livelli minimi di assistenza sanitaria (Lea) che le Regioni devono fornire agli utenti sono stati finalmente rinnovati, dopo 15 anni. È una buona notizia (la cattiva sono i soli 800 milioni di euro previsti per la copertura finanziaria) e la ministra della Salute Beatrice Lorenzin ha buon gioco nell’incassare la firma del premier Gentiloni rivendicando via twitter la più popolare delle novità: «Vaccini gratis per tutti e senza pagamento del ticket», compresi quelli anti-influenzali per gli over 65, l’anti-papillomavirus per l’uomo, l’anti-pneumococco e l’anti-meningococco B. In realtà il Decreto sull’aggiornamento dei Lea prevede anche altre importanti prestazioni sanitarie entrate...