Visioni

Agostino Ferrente, un premio per i ragazzi dimenticati di Napoli

Agostino Ferrente, un premio per i ragazzi dimenticati di NapoliAgostino Ferrente

Cinema Parla il regista di «Selfie», ambientato a Rione Traiano, miglior documentario ai David di Donatello 2020

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 12 maggio 2020
«Se avessi avuto la possibilità di ringraziare avrei mandato un pensiero ai ragazzi protagonisti del mio film, che sono quelli più penalizzati da questa situazione»: dall’emergenza sanitaria, e dal conseguente confinamento in cui ci troviamo ormai da mesi. Agostino Ferrente, vincitore con il suo Selfie del premio al miglior documentario ai David di Donatello di domenica scorsa – la prima edizione senza pubblico ai tempi del lockdown – pensa a Pietro e Alessandro, i due ragazzi di Rione Traiano a Napoli protagonisti del film. «SELFIE» lo hanno girato loro stessi, con degli smartphone con cui riprendono la loro vita quotidiana...

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