Lavoro
Agosto di scioperi all’Ikea
Contratti La disdetta unilaterale dell'integrativo e la rottura delle trattative fanno mobilitare i seimila addetti italiani della multinazionale. Agitazioni a scacchiera nei megastore della penisola, dal Piemonte all'Emilia alla Toscana.
Lavoratori Ikea in presidio – Luigi Mistrulli
Contratti La disdetta unilaterale dell'integrativo e la rottura delle trattative fanno mobilitare i seimila addetti italiani della multinazionale. Agitazioni a scacchiera nei megastore della penisola, dal Piemonte all'Emilia alla Toscana.
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 13 agosto 2015
Riccardo ChiariFIRENZE
Un giorno scioperano i piemontesi, il giorno dopo gli emiliani, poi tocca ai toscani e via di seguito nelle altre regioni, in tutti i megastore Ikea della penisola. L’agosto di lotta degli oltre seimila addetti della multinazionale è una promessa mantenuta, dopo la rottura di fine luglio delle trattative, e di fronte alla riconfermata volontà della direzione aziendale di cancellare il contratto integrativo. Quello che permette alla grande maggioranza dei dipendenti – circa il 70% di loro ha contratti part-time dalle 20 alle 28 ore settimanali – di prendere in busta dai 900 ai 1.200 euro, quando la paga base...