Lavoro

Agroalimentare, logistica criminale

Agroalimentare, logistica criminaleL’ingresso del grande mercato ortofrutticolo di Fondi.

L'ultima Frutta, verdura (e droga). I trasporti del Mos di Fondi nelle mani dell’agromafia. Che fa terra bruciata intorno all’amministratore giudiziario della società sequestrata al «boss» locale D’Alterio

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 2 giugno 2020
Nel Sud Pontino, mafie e affari, omertà e sfruttamento, negazionismo e coperture eccellenti sono il mix perfetto per governare il territorio. Lo ha capito anche il commercialista Massimo Elesio Giordano che non sapeva che lo Stato non può entrare a Fondi e al Mercato Ortofrutticolo senza il permesso di Giuseppe D’Alterio detto Peppe ‘o marocchino. D’Alterio da circa 25 anni entra ed esce dal carcere per i suoi rapporti con il clan dei casalesi utili per il controllo mafioso del trasporto su gomma dell’ortofrutta pontina e per il traffico di droga. QUANDO A SETTEMBRE 2018 Giordano viene nominato amministratore giudiziario...

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