Alias Domenica
Ai Weiwei, i dispetti di un guerrigliero marketing
A Firenze, Palazzo Strozzi, «Libero», prima personale italiana dell'artista pechinese La continua rimodulazione dell’antica tradizione cinese, che diventa un «ready made»
Una delle sale della mostra di Ai Weiwei a Firenze, Palazzo Strozzi
A Firenze, Palazzo Strozzi, «Libero», prima personale italiana dell'artista pechinese La continua rimodulazione dell’antica tradizione cinese, che diventa un «ready made»
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 16 ottobre 2016
di Giuseppe FrangiFIRENZE
Che cos’è l’arte per Ai Weiwei? È una cornice. Una cornice attraverso la quale gettare sguardi diversi sulla realtà. Per la sua mostra fiorentina a Palazzo Strozzi, la prima grande personale italiana, ha appeso 22 gommoni sulla facciata. Lo spunto è l’emergenza migranti, alla quale Ai Weiwei ha dedicato molte energie in quest’ultimo anno. La ragione vera è però quella suggerita dal titolo: Reframe. Cioè Nuova cornice. Non conta tanto la portata simbolica dei gommoni, conta la discontinuità che quel contenuto impone a chi oggi fa arte. Occorre ripensare la cornice, dice Ai Weiwei. L’installazione sulla facciata fiorentina ha suscitato,...