Alias
Aiché Nana, spogliarsi un giorno a Roma
L'anticipazione Cinema paparazzi e moralisti nell'Italia degli anni cinquanta: la prima parte di una variazione sul tema del «Proibito», dall’ultimo numero della rivista «Calibano», dal 21marzo in libreria
L'anticipazione Cinema paparazzi e moralisti nell'Italia degli anni cinquanta: la prima parte di una variazione sul tema del «Proibito», dall’ultimo numero della rivista «Calibano», dal 21marzo in libreria
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 9 marzo 2024
«Nessuna donna turca porta il reggiseno, non è assolutamente vero che mi sia impegnata in uno spogliarello»: si difese come poteva, negando l’evidenza, l’attrice e danzatrice del ventre Aiché Nana, che la notte del 5 novembre 1958 nel sotterraneo di una pizzeria di Trastevere aveva improvvisato una specie di danza dei sette veli durante il compleanno della contessina Olghina di Robilant, mostrando il seno nudo. «Mi hanno drogata!», confessava al settimanale Le Ore quasi tre anni dopo i fatti, ancora in attesa di una sentenza per l’accusa di oltraggio al pudore avanzata dalla Procura romana contro alcuni partecipanti alla serata....