Visioni
Ajmone, corpi in simbiosi con lo spazio
A teatro La danzatrice, coreografa alla Triennale con il suo ultimo lavoro: «La notte è il mio giorno preferito»
Anna Maria Ajmone in «La notte è il mio giorno preferito» – foto di Andrea Macchia
A teatro La danzatrice, coreografa alla Triennale con il suo ultimo lavoro: «La notte è il mio giorno preferito»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 23 aprile 2022
Francesca PedroniMILANO
Una vegetazione dai toni psichedelici trasforma lo spazio scenico in una foresta aliena al nostro vivere affaccendato nella quotidianità sociale e urbana. Nel buio rilucono il giallo, il verde e il rosso e il viola di magnetiche liane, tettoie naturali da cui pendono foglie, arbusti, licheni. Nell’oscurità di fondo un essere lentamente prende forma. È Annamaria Ajmone, danzatrice, coreografa, artista associata di Triennale Milano, dove ha portato per Fog, il suo ultimo lavoro: La notte è il mio giorno preferito. LO SPETTACOLO, che vanta una ricca coproduzione tra Triennale, Festival Torinodanza, Grande di Brescia, Lac Lugano, Fondazione I Teatri di...