Internazionale

Al Baghdadi ha già vinto

Stato islamico La strage di Nizza «riconducibile», ma non ancora rivendicata

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 16 luglio 2016
Guardiamo le immagini del Promenade des Anglais di Nizza e pensiamo al Califfo. Leggiamo la biografia del presunto attentatore, il tunisino Mohammed Lahouaiej Bouhlel, e cerchiamo segni di adesione ideologica allo Stato islamico. I più, per prima cosa si chiedono se fosse musulmano o meno, come se l’arma usata non fosse un camion carico di armi, ma una religione. Dopo Nizza, sarà bene ammetterlo: che Abu Bakr al-Baghdadi abbia o meno a che fare con la strage poco importa. Ha già vinto. Almeno sul piano delle percezioni, quello che più conta in un conflitto che è asimmetrico e che si...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi