Cultura

Al bando i giochi di parole

Al bando i giochi di paroleIl labirinto di libri degli artisti brasiliani Marcos Saboya e Gualter Pupo, a Southbank Centre, Londra

Anticipazioni Un estratto dalla lectio magistralis che l'autore inglese terrà oggi alle Giornate della traduzione di Urbino, in corso fino al 20 ottobre

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 18 ottobre 2013
Non tutti gli scrittori hanno la stessa percezione del pubblico per cui scrivono. Molti, forse, neanche pensano di indirizzare la propria opera a un certo particolare pubblico. È però evidente che ci sono periodi storici in cui, a tutti i livelli, cambia la percezione che hanno gli autori dei propri lettori, il che inevitabilmente produce dei cambiamenti nel tipo di testi che scrivono. L’esempio più ovvio è il periodo che va dal Trecento al Cinquecento, quando in tutta Europa gli scrittori abbandonano il latino in favore del volgare. Invece di introdurre, come prima, la loro opera in un’arena internazionale, presieduta...

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