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Al desiderio piace il diritto

Verità nascoste I diritti sono un derivato sociale del desiderio. Se le loro condizioni materiali sono sufficientemente buone, gli esseri umani non perseguono solo il restare in vita godendo di piaceri semplici, del sollievo prodotto dalla scarica dalle tensioni

Pubblicato più di 7 anni fa
Trattare i bisogni primari come diritti inalienabili è un errore. Essi sono finalizzati al mantenimento del substrato puramente biologico dell’esistenza. I diritti, invece, presumono la costituzione di una comunità politica, l’istituzione della Polis. Sono legati al desiderio e non ai bisogni. La norma che protegge il «diritto alla vita», cioè il divieto di uccidere, chiarisce la questione. Quando questa norma è legata ai bisogni, ha un fondamento incerto. Non si uccidono i membri del proprio gruppo (famiglia o tribù), i servi di un padrone, i sudditi di un sovrano. Ciò nuocerebbe alla soddisfazione dei bisogni del gruppo e al potere...

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