Internazionale
Al diavolo i Saharawi
Una Academy del Milan a Laayoune, nel Sahara Occidentale, dove il calcio è diventato uno strumento politico per legittimare l’occupazione marocchina. Aspettando i Mondiali nel regno di Mohammed VI
Maradona durante il match di gala per i 40 anni dalla Marcia Verde, a Laayoun
Una Academy del Milan a Laayoune, nel Sahara Occidentale, dove il calcio è diventato uno strumento politico per legittimare l’occupazione marocchina. Aspettando i Mondiali nel regno di Mohammed VI
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 25 marzo 2018
Diceva Eduardo Galeano che «il calcio è la patria, il potere è il calcio». Osservazione azzeccata e utile per tutte le stagioni. Il pallone che rotola, ieri come oggi continua ad essere un gioco meraviglioso, che vive della passione che lo circonda. Affascina indiscutibilmente, a prescindere da età, sesso e latitudine dove viene praticato. Consapevoli di questo, innumerevoli classi dominanti ne hanno da tempo compreso la forza coercitiva. UN FENOMENALE STRUMENTO di ricerca del consenso delle masse, che dalle nostre parti ha trovato la sua massima espressione nell’epopea del Milan berlusconiano. Che negli ultimi anni sembra aver lasciato il segno...