Cultura

Al festival del libro di Lahore la realtà oltre la fiction

Al festival del libro di Lahore la realtà oltre la fiction/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2015/02/27/murales alta def

Rassegne Narrativa, graphic novel e saggistica. Si è concluso con un successo di presenze il Lahore Literary Festival. Nei tanti incontri è emerso uno sguardo sessuato sui rapporti con L’Occidente e il fondamentalismo

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 28 febbraio 2015
«Il cadavere più ingombrante che giace sul pavet del mondo è la civiltà. Tutte le civiltà sono sotto tiro»: così Mohsin Amid, lo scrittore pakistano conosciuto per il suo Fondamentalista riluttante ha aperto il suo intervento al Lahore Literary Festival, che ha visto 75.00 visitatori in tre giorni (tra i molti sponsor anche l’Ambasciata d’Italia a Islamabad). Il numero non è uno scherzo, in una città blindata, che ha reagito così all’attacco suicida avvenuto nei giorni precedenti e ai molteplici altri che quasi quotidianamente feriscono il Pakistan. L’altra verità è altrettanto drammatica: le ragioni e i torti di quei morti...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi