Cultura

Al fronte, la fame sovversiva del sergente digiunatore

Al fronte, la fame sovversiva del sergente digiunatoreIl diario di Cesare Pitoni

Archivi Soldati in trincea: pagine di vita vissuta durante la Grande Guerra. "Tutto è camorra e gli sciocchi fanno la guerra e si fanno ammazzare, mentre gli altri impinguiscono il portafoglio e si divertono al sicuro"

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 11 settembre 2019
Pubblichiamo qui un estratto dal diario di Cesare Pitoni, custodito presso l’Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano. Pitoni, sergente di artiglieria durante la Prima Guerra Mondiale, scriveva mentre era sul fronte orientale ma lo faceva usando una crittografia inventata per non incorrere in censure e rischiare di essere fucilato per le sue opinioni negative riguardo al conflitto. Nacque nel 1892 a Pettorano del Gizio, (Aq), partì per il fronte il 6 giugno 1915 dai Depositi militari di Capua. Al termine del conflitto, le difficoltà economiche del Paese costrinsero molti reduci a cercare lavoro all’estero. Scelta che fece anche Pitoni...

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