Politica
Al governo è l’ora dei tosti
Esecutivo la ministra Madia invia gli ispettori nella capitale, alla ricerca della punizione esemplare. Nella sua riforma già sono pronti due emendamenti per esetendere il jobs act al pubblico impiego. Il supercommissario Cantone bacchetta i caschi bianchi. Marchini: «Che errore, santificano quel furbone del sindaco
La ministra Marianna Madia e il premier Matteo Renzi
Esecutivo la ministra Madia invia gli ispettori nella capitale, alla ricerca della punizione esemplare. Nella sua riforma già sono pronti due emendamenti per esetendere il jobs act al pubblico impiego. Il supercommissario Cantone bacchetta i caschi bianchi. Marchini: «Che errore, santificano quel furbone del sindaco
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 4 gennaio 2015
Licenziare, licenziare, licenziare. Il governo Renzi ha una idea sola, una formula magica buona per tutti gli usi. Occorrono nuove assunzioni? Licenziamo. Bisogna riformare il pubblico impiego? Rendiamo facili i licenziamenti. Dopo l’insperato assist della protesta dei vigili romani, furbescamente fatta passare per un’orgia crapulona di certificati medici falsi a scopo cenone, il governo accelera. Non si chiamerà Jobs act, ma i risultati della riforma della pubblica amministrazione saranno identici. Il testo verrà probabilmente corretto e irrigidito con un paio di emendamenti che dovrebbero trasferire il controllo sulle richieste di certificati per malattia dalle Asl all’Inps, come per i privati,...