Lavoro
Al governo non piacciono gli scioperi dei trasporti: «La legge va cambiata»
Sindacati di base La reazione di Cobas lavoro privato e Adl Cobas: «I lavoratori si fanno rappresentare da chi vogliono». Camusso (Cgil): «Non condividiamo la protesta, ma siamo contro l’attacco al diritto di sciopero»
Il ministro dei trasporti Graziano Delrio – La Presse
Sindacati di base La reazione di Cobas lavoro privato e Adl Cobas: «I lavoratori si fanno rappresentare da chi vogliono». Camusso (Cgil): «Non condividiamo la protesta, ma siamo contro l’attacco al diritto di sciopero»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 18 giugno 2017
Il successo dello sciopero nazionale dei trasporti pubblici e nella logistica indetto venerdì scorso dai sindacati di base riuniti nel coordinamento nazionale degli autoferrotranvieri (Cub trasporti, Cobas lavoro privato, Adl Cobas e Si Cobas, Sgb e Cambiamenti M410) non è piaciuto al governo. Ancora ieri il ministro dei trasporti Graziano Delrio e il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni hanno ribadito l’intenzione di modificare le regole del diritto di sciopero e quelle sulla rappresentanza sindacale. Un’offensiva contro quelle che Gentiloni ha definito «sigle spesso ultra-minoritarie» protagoniste del «venerdì nero» dei trasporti, in particolare a Roma. Gentiloni ha invitato «gli altri sindacati»...