Lavoro
Al presidio «fino alla fine», i 54 giorni della K-flex
Lavoro Sciopero continuativo contro i 187 esuberi annunciati dalla proprietà: «Ha perso anche lo Stato. Come è possibile dare tutti quei milioni per lo sviluppo del lavoro in Italia e poi non riuscire a fermare uno che vuole scappare coi soldi?»
Sciopero e presidio dei lavoratori della K-flex
Lavoro Sciopero continuativo contro i 187 esuberi annunciati dalla proprietà: «Ha perso anche lo Stato. Come è possibile dare tutti quei milioni per lo sviluppo del lavoro in Italia e poi non riuscire a fermare uno che vuole scappare coi soldi?»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 18 marzo 2017
Alessandro BragaMILANO
All’ingresso del presidio c’è un bancale di legno messo in verticale, appoggiato a un palo della luce. Una scritta a pennarello: «Fino alla fine». Sotto, un calendario improvvisato che parte dal 24 gennaio. Oggi, accanto alla data 18 marzo, c’è un numero: 54. Sono i giorni di sciopero continuativo che gli operai della K-Flex stanno portando avanti. Dal giorno in cui il padrone, il “signor” Amedeo Spinelli, ha annunciato che per lui ci sono 187 esuberi in fabbrica. Che vogliono dire 187 persone senza lavoro, 187 famiglie, da un giorno con l’altro, senza uno stipendio, magari l’unico. «Dobbiamo chiudere il...