Visioni
Al Roadburn le mille sfaccettature dell’heavy
Festival Oltre novanta gruppi in quattro giorni di concerti, a Tilburg la manifestazione che ridefinisce il genere. Le fragilità legate alla pandemia, un programma sempre più aperto e underground, una comunità in divenire. Tra i live più trascinanti Backxwash, rapper e «angry trans woman»
John Cxnnor live al Roadburn 2023 – foto di Peter Troest
Festival Oltre novanta gruppi in quattro giorni di concerti, a Tilburg la manifestazione che ridefinisce il genere. Le fragilità legate alla pandemia, un programma sempre più aperto e underground, una comunità in divenire. Tra i live più trascinanti Backxwash, rapper e «angry trans woman»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 28 aprile 2023
Lucrezia ErcolaniTILBURG, OLANDA
Ovo foto di Paul Verhagen Il Roadburn ha «occupato» anche quest’anno la cittadina di Tilburg, nei pressi di Eindhoven, con la calorosa partecipazione e il fragore di quello che si autodefinisce «Europe’s leading underground festival for heavy music». Qualche difficoltà invero stavolta c’è stata, e il fondatore Walter Hoeijmakers non l’ha nascosto. L’attività delle band è ancora fragile e precaria dopo i colpi inferti dalla pandemia, sono molti i gruppi, soprattutto oltreoceano, ad essere andati in perdita lo scorso anno con i tour europei, e la decisione quindi di prendersi un anno di stop non è isolata. Circostanze che hanno...