Internazionale
«Al-Sadr sfrutta il potere popolare per trasformare la faccia dell’Iraq»
Intervista Il popolo iracheno punta a un cambiamento dal basso, in risposta alle imposizioni dell'occupazione Usa. Il movimento sadrista propone un'alternativa opposta ai piani federali statunitensi: una piattaforma sunnita-sciita, spiega il giornalista Salah al-Nasrawi
Manifestazione in Iraq – Reuters
Intervista Il popolo iracheno punta a un cambiamento dal basso, in risposta alle imposizioni dell'occupazione Usa. Il movimento sadrista propone un'alternativa opposta ai piani federali statunitensi: una piattaforma sunnita-sciita, spiega il giornalista Salah al-Nasrawi
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 8 maggio 2016
«Fuori l’Iran da Baghdad»: le orecchie iraniane hanno colto subito quegli slogan risuonare sabato 30 aprile nella Zona Verde, mentre in migliaia entravano in parlamento nel simbolico atto di riprendersi l’Iraq. Teheran e il leader della protesta, il religioso sciita Moqtada al-Sadr, sono corsi ai ripari: uno slogan anti-iraniano nella capitale irachena è un evento più unico che raro. Al-Sadr, riportano fonti anonime, è volato in Iran dove ha incontrato Ali Shamkhani, segretario del Consiglio Nazionale di Sicurezza. Per un personaggio considerato lontano dall’ala iraniana, quella visita ha un significato politico profondo. Ne abbiamo parlato con Salah al-Nasrawi, giornalista iracheno...