Politica

Al senato è il Conte contro Salvini bis. Ma manca qualche voto

Al senato è il Conte contro Salvini bis. Ma manca qualche votoIl presidente del Consiglio Conte ieri in senato

Il governo può partire Nuovo scontro, stavolta a quattr’occhi, tra il leghista e il presidente del Consiglio: «Traditore», «Arrogante». Sul pallottoliere 169 sì alla fiducia, M5S-Pd-Leu fermi sotto la maggioranza assoluta. Saranno decisivi per andare avanti i senatori ex grillini, gli eletti all’estero e gli autonomisti, che si candidano così per il sotto governo. Favorevoli anche tre senatori a vita: Segre, Monti e Cattaneo

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 11 settembre 2019
Innanzitutto i numeri, perché al senato bisogna sempre partire da quelli. Ieri sera il governo Conte due ha incassato la fiducia anche a palazzo Madama con 169 sì (133 no e 5 astensioni), quindi otto voti sopra la maggioranza assoluta. Ma due voti meno del governo Conte uno. E proprio due erano le senatrici assenti ieri per malattia: una del Pd e una dei 5 Stelle. Tutto bene? Non tutto, la differenza fondamentale con il governo precedente è che il 5 giugno 2018 l’«avvocato del popolo», che aveva ancora la pochette senza punte e rivendicava il suo «populismo», poteva contare...

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