Internazionale

Al Sisi da Trump: in agenda l’Isis ma non i diritti umani

Al Sisi da Trump: in agenda l’Isis ma non i diritti umani

Usa/Egitto La nuova Casa Bianca considera il regime egiziano un alleato di ferro contro gli islamisti e sulla questione palestinese

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 2 aprile 2017
Abdel Fattah el Sisi lo scorso novembre fu il primo capo di uno Stato arabo a felicitarsi al telefono con Donald Trump per la sua elezione a presidente americano. Una telefonata per certi versi liberatoria, per manifestare la soddisfazione del regime egiziano, figlio del colpo di stato del 2013 contro gli islamisti, per la fine della presidenza di Barack Obama che aveva allacciato relazioni con i Fratelli musulmani e per la vittoria del tycoon che proclama di voler combattere senza soste «il terrorismo islamico». Ieri el Sisi è arrivato a Washington per sancire una nuova stretta alleanza tra l’Egitto e...

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