Internazionale

Al Sisi, «il minore dei due mali» non onora la rivolta anti-Mubarak

Al Sisi, «il minore dei due mali» non onora la rivolta anti-Mubarak

25 gennaio Il presidente egiziano ignora la sollevazione popolare che cinque anni fa, in piazza Tahrir, provocò la caduta di Hosni Mubarak. In Egitto regna un sistema autoritario e liberticida appoggiato da una porzione significativa della popolazione. Tacciono gli intellettuali che agli islamisti cacciati dal golpe militare del 2013 preferiscono il pugno di ferro del presidente

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 24 gennaio 2016
Sarebbe ingiusto attribuire agli intellettuali egiziani, come lo scrittore Alaa Aswani, responsabilità eccessive per il silenzio che oggi, tranne poche voci dissidenti, regna in Egitto – a cinque anni dalla rivolta popolare del 25 gennaio che fece cadere Hosni Mubarak – sul sistema a dir poco autoritario, dittatoriale secondo molti, imposto dal colpo di stato militare del 2013 e dal presidente Abdel Fattah al Sisi. Eppure pesano ancora, e tanto, le considerazioni che fece Aswani, storico oppositore di Mubarak, che alle presidenziali del 2012 aveva appoggiato il candidato progressista Hamdin Sabahi, a favore del governo militare. È il “minore dei...

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