Internazionale
Al-Sisi pigliatutto: per gli sfidanti non c’è spazio
Presidenziali La legge egiziana prevede come requisiti alla candidatura 20mila firme di cittadini e l'appoggio di 20 deputati. Ma 510 su 596 lo hanno dato al presidente. E mentre Khaled Ali rischia la prigione, Ahmed Shafiq si ritira per le minacce del Cairo
Il candidato della sinistra, Khaled Ali – Ap
Presidenziali La legge egiziana prevede come requisiti alla candidatura 20mila firme di cittadini e l'appoggio di 20 deputati. Ma 510 su 596 lo hanno dato al presidente. E mentre Khaled Ali rischia la prigione, Ahmed Shafiq si ritira per le minacce del Cairo
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 11 gennaio 2018
Erano già tanti ma continuano ad aumentare: da martedì il numero di parlamentari che sostengono la candidatura del presidente al-Sisi – che di suo ancora non si è fatto avanti, ma lo farà – alle presidenziali di marzo è salito da 466 a 510 su 596. Un dato da non tralasciare: la legge egiziana richiede come requisiti a chi voglia candidarsi alla presidenza 20mila firme di cittadini e 20 deputati a sostegno. Ne restano «liberi» 96, come vada la corsa non sarà certo affollata. A denunciare una legge «troppo restrittiva» è Mohamed al Sadat, nipote dell’ex presidente Anwar e potenziale...