Visioni
Al Sundance la vita secondo Linklater
Cinema L'infanzia e l'adolescenza di un bambino texano in «Boyhood», in concorso al festival, con Ethan Hawke e Patricia Arquette
![Al Sundance la vita secondo Linklater](/cdn-cgi/image/format=auto,width=1400/https://staticstage.ilmanifesto.it/2014/01/21/22vissinboyhood_still.jpg)
Cinema L'infanzia e l'adolescenza di un bambino texano in «Boyhood», in concorso al festival, con Ethan Hawke e Patricia Arquette
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 22 gennaio 2014Edizione 22.01.2014
Giulia D'Agnolo VallanPARK CITY
Se la formula che Sundance ha promosso in America e nel mondo per tutti questi anni è quella di un cinema indipendente molto scritto, drammaticamente risolto, recitato convenzionalmente e fatto di storie dal raggio non particolarmente ambizioso, i film migliori che si stanno vedendo quest’anno al festival sembrano essere quelli che, in qualche modo, fanno esplodere quelle sicurezze. Primo fra tutti Boyhood, il bellissimo nuovo lavoro di Richard Linklater presentato in anteprima qui a Park City e tra qualche settimana previsto in concorso alla Berlinale (6-16 febbraio). Fin dal lungometraggio d’esordio, Slacker, Linklater ha fatto del tempo una delle ossessioni...