Internazionale

Al via “Ginevra II”, nessuno ci crede

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Siria Oggi comincia a Montreux la conferenza con 39 Paesi che, sulla carta, dovrebbe dare una soluzione politica alla guerra civile siriana. Sulle scarse possibilità di successo pesa anche l'esclusione dell'Iran. Gli Stati Uniti, l'Europa e gli Stati Uniti spingono per l'uscita di scena immediata di Bashar Assad. Mosca e Cina dicono di no, per ora.

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 22 gennaio 2014
E’ «l’unica possibilità che abbiamo anche se sarà una strada lunga, complicata, tortuosa, con ostacoli ogni giorno», così andava ripetendo ieri il ministro degli esteri Emma Bonino prima di partire per la conferenza “Ginevra II”, che si apre oggi a Montreux in Svizzera, volta a ricercare una soluzione politica alla guerra civile siriana. Parole caute quelle usate da Bonino che ben sa quanto siano ridotte le chance dell’incontro, che dovrebbe durare tra i sette e 10 giorni, segnato dalla clamorosa esclusione dell’Iran da parte delle Nazioni Unite. Senza sottovalutare che si è rivelato un problema persino l’arrivo in Svizzera della...

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