Internazionale
Al via i colloqui Israele-Libano ma non è normalizzazione
Medio oriente E' interesse comune trovare un accordo sui confini marittimi e sfruttare i giacimenti di gas naturale che si troverebbero in acque contese tra i due paesi.
Ras Naqura, al confine tra Israele e Libano – Michele Giorgio
Medio oriente E' interesse comune trovare un accordo sui confini marittimi e sfruttare i giacimenti di gas naturale che si troverebbero in acque contese tra i due paesi.
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 15 ottobre 2020
Ci ha pensato Samir Geagea, capo delle Forze libanesi, partito di destra estrema, a chiarire una volta e per tutte che dietro i colloqui con Israele sui confini marittimi e i giacimenti di gas cominciati ieri alla sede dell’Unifil a Capo Naqura, non c’è alcuna intenzione di arrivare a un trattato di pace con Israele come sperano il governo Netanyahu e l’Amministrazione Trump. «Non vogliamo la normalizzazione con Israele perché chiediamo una soluzione alla questione dei palestinesi (in Libano, ndr) prima di ogni altra cosa e nessuno può aggirare questo tema», ha detto perentorio. Geagea in realtà la pace con...