Italia
Al via «Laudato si’», le comunità di Slow Food
Ecologia Alleanza con la chiesa per progetti di ricostruzione post terremoto e corsi per i giovani. L’ispirazione è venuta dall'enciclica sull'ambiente di papa Francesco
Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, e monsignor Domenico Pompili, vescovo di Rieti, ieri alla presentazione delle comunità «Laudato si’»
Ecologia Alleanza con la chiesa per progetti di ricostruzione post terremoto e corsi per i giovani. L’ispirazione è venuta dall'enciclica sull'ambiente di papa Francesco
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 17 marzo 2018
Una nuova alleanza che va oltre le ideologie, trasversale e aconfessionale, nata dalla fratellanza tra le persone, che siano credenti o no, e dall’amore per la casa comune. Sono le fondamenta su cui si basano le Comunità internazionali Laudato si’, che il fondatore e presidente di Slow Food, Carlo Petrini, e il vescovo della Chiesa di Rieti, monsignor Domenico Pompili hanno presentato ieri a Roma. Al momento ce ne sono una decina in Italia (a Roma e in Piemonte) e all’estero (a Parigi, San Paolo del Brasile e in Argentina) ma oltre trenta stanno già cominciando a muovere i primi...