Al voto nel nome dell’ex marito
Anna Magnani al voto nel 1960 – foto Ansa
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Al voto nel nome dell’ex marito

Habemus Corpus Lo scrutatore cerca il mio nome sull’elenco degli elettori e toh, sono registrata come «Mariangela Mianiti in…» segue il cognome di mio marito. Il garbuglio normativo lo spiega bene la costituzionalista Roberta Laganà
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 11 giugno 2024
Seggio di Milano zona nove, domenica mattina, cielo azzurro, aria fresca, strade vuote, come la sezione dove voto. Ci sono solo gli scrutatori, due uomini sui 30 anni, una donna sui 70, la presidente fra i 40 e i 50. Consegno i documenti, lo scrutatore cerca il mio nome sull’elenco degli elettori e toh, sono registrata come «Mariangela Mianiti in…» segue il cognome di mio marito. Io, che raramente riesco a stare zitta, dico all’incolpevole ragazzo: «Ancora mettono il cognome del marito? Ma perché?». Non faccio in tempo a finire la frase che la presidente, seduta alla cattedra, esclama. «Pensi...

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