Internazionale
Al voto per la Costituente. Venezuela in bilico tra violenze e ingerenze
Venezuela La Mud convoca scioperi e la «presa di Caracas». Manifestazioni vietate dal governo. Gli Usa ai propri diplomatici: «Abbandonate il paese». Domani si elegge l’Assemblea voluta da Maduro «per blindare le misure sociali»
Il presidente venezuelano Maduro bacia la bandiera durante una cerimonia – foto Reuters
Venezuela La Mud convoca scioperi e la «presa di Caracas». Manifestazioni vietate dal governo. Gli Usa ai propri diplomatici: «Abbandonate il paese». Domani si elegge l’Assemblea voluta da Maduro «per blindare le misure sociali»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 29 luglio 2017
Il Venezuela si avvicina al 30 luglio, la data prescelta per il voto che eleggerà l’Assemblea costituente voluta dal presidente Maduro per «blindare le misure sociali» e contrastare le lobby e la destra venezuelana che proprio ieri hanno proclamato una giornata di mobilitazione scandita dallo slogan «la presa di Caracas». IL GOVERNO ha annunciato il divieto di ogni manifestazione fino al 2 agosto: chi scenderà in strada rischia da 5 a 10 anni di detenzione. Intanto ieri è morto un agente della polizia venezuelana ferito a Ejido, nello stato di Merida (nella parte occidentale del paese). Lo ha reso noto...